LA SCELTA DI VITA DI JOHANNA MAGGY
“Quando ero piccola vivevo in Islanda, e i miei genitori mi lasciavano molto libera di giocare dove volevo. L’unico ambiente con cui non potevo entrare in contatto era il mare. In Islanda il mare è molto forte, è intenso, dirompente, ti porta via. Ma io ero sempre là, su una roccia, rapita dalla sua immensità”.
Con queste parole, Johanna Maggy racconta la sua infanzia in costante rapporto alla natura. Crescere in un luogo così ancestrale ha sicuramente influito sullo sviluppo di una coscienza diversa del mondo. Quando si è consapevoli dell’ambiente in cui si vive, si può trovare la forza e la determinazione necessarie per lottare per la loro tutela.
Per Johanna infatti, vivere ogni momento della propria vita nella connessione più solida con l’ecosistema, le ha consentito di sviluppare una sensibilità che ha impiegato, e impiega costantemente.
Così, prestarsi a battaglie per la tutela degli ecosistemi, imparare tecniche di meditazione da culture lontane per insegnarle a chi ne ha più bisogno, educare i propri figli a una vita meno a compartimenti stagni, diventano tutte attività conseguenti e legate da una profonda armonia.